Sfattoni vs Fighetti: la solita musica (sconfitta) |
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Scritto da Daniele Dieci
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giovedì 09 giugno 2005 |
Se avete scelto di leggere questo breve articolo, si suppone che le stupidate del numero precedente non vi siano bastate: sarò lieto di offrirvene delle altre. La seconda macroscopica differenza tra sfattoni e fighetti (non metto più le virgolette perchè sono del comitato per l'aggiornamento del Palazzi-Folena) sta nell'apprezzamento di diversi generi musicali. Per i primi esiste solo il rock, il grunge, il punk; per i secondi l'house (sempre che la si voglia ritenere musica), che ha sostituito ormai da diversi anni la techno commerciale. E di conseguenza gli idoli sono diversi: vanno dai cantanti simbolo dei gruppi più famosi (vedi il compianto Kurt Cobain, Eddie Vedder, Anthony Kiedis,...), ai Dj transessuali delle discoteche alla moda. In entrambi gli schieramenti manca però il gusto per la musica, che diventa più che altro un modo per essere accolti e riconosciuti da chi ti sta intorno. E allora non si gusta più un bell'assolo in un pezzo rock, non si cerca più un testo profondo, impegnato, ma come automi si ascolta cinquanta volte la stessa canzone, si imparano a memoria le parole del testo inglese, per farfugliarle in discoteca davanti agli amici. E la musica ne esce sconfitta.
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